1 Per quali apparati autovelox è possibile fare ricorso?
E' possibile fare ricorso per tutti gli apparati adibiti al controllo elettronico della velocità, in quanto tutti gli autovelox come da sent 113/2015 della Corte Costituzionale sono strumenti di misura e come tali ricadenti nel Regio Decreto del 23/08/1890, n. 7088, Gazzetta Ufficiale numero 216 del 15/09/1890. Approvazione del T.U. (Testo Unico) delle leggi sui pesi e sulle misure nel Regno d’Italia del 20 luglio 1890, n. 6991., considerato che la velocità seppur non essendo una unità di misura, per calcolarla si avvale di due unità di misura "Spazio" e "Tempo".
2 Per quali motivi è possibile fare ricorso?
Oltre che per i motivi relegati al posizionamento degli strumenti e degli agenti, non sempre dimostrabili in sede di giudizio, in quanto relegati a percezioni ed a situazioni remote, i motivi principali sono di legalità. Le mancate legalità vertono su dati inconfutabili in merito alle prescrizioni di legge e rilevabili dalle carte documentali proprie dello strumento, quindi alla Omologazione, Approvazione e Taratura, quali atti pubblici.
3 Il ricorso è preferibile farlo al Prefetto o Giudice di Pace?
Non esiste un meglio in assoluto, in quanto il Prefetto, non essendo lui a vagliare i ricorsi anche se firmatario degli atti, il tutto viene svolto da personale a volte non perfettamente al corrente delle leggi. Basti pensare che ad una udienza presso una Prefettura, ben 3 mesi dopo l’uscita della sent. 113/2015 della Corte Costituzionale, né il Funzionario, né il Vice Prefetto erano a conoscenza di tale sentenza, e sempre a Prefetti abbiamo visto rigettare ricorsi anche con notifiche oltre i termini di leggi e provati da timbro postale.
I ricorsi al Prefetto hanno la sola spesa della raccomandata a/r, e con la convocazione bisogna dedicare un giorno per l’audizione dallo stesso. In caso di rigetto la sanzione si raddoppia ma sarà possibile proporre ricorso al G.d.P. entro 30 gg dalla notifica dell’Ordinanza con un costo di 43* € di Contributo Unificato (tassa dovuto allo Stato) e fare una seconda raccomandata a/r.
Il ricorso al G.d.P. esclude le procedure per il Prefetto e si ricorre per l’importo del verbale che non è raddoppiato ed oltre al contributo unificato (tassa dovuto allo Stato) vi è il solo costo della raccomandata a/r, e comunque nel ricorso si avanza la richiesta della restituzione delle spese cosa non possibile con il Prefetto.
* Per importo totale della sanzione comprensiva di spese fino a 1100 € alla data del 12/03/2024
4 Quali sono i tempi per fare ricorso?
I ricorsi al Prefetto vanno prodotti entro 60 gg dalla notifica del verbale. I ricorsi al G.d.P. entro 30 gg. sia per il verbale che per opporsi ad eventuale Ordinanza di rigetto del Prefetto.
In fase di compilazione del modulo di ricorso, la priorità 5, è per coloro che chiedono aiuto avendo meno di 10 gg. alla scadenza dei termini per fare ricorso, sia per il Prefetto che per il G.d.P. .
5 Quanti giorni ho con voi per fare ricorso?
Noi accettiamo di norma ricorsi con regolarizzazione della pratica almeno 10 giorni prima della scadenza, salvo accordi preventivi.
6 Come faccio a fare ricorso?
Compila il form che trovi nel menu principale (in alto) alla voce “Ricorso” allegando un solo verbale completo di avvertenze (escludendo il c/c postale e la dichiarazione punti patente ecc.).
7 Se pago la multa posso ancora fare ricorso?
Per l’art 203 comma 3 del C.d.S. è possibile fare ricorso solo se non si è pagata la multa.
8 In caso di ricorso va comunicato chi guidava ?
L'articolo 126 bis del C.d.S. prescrive che se la violazione comporta la decurtazione punti, va comunicato chi era alla guida entro 60 giorni dalla notifica del verbale. Ometterla si va incontro ad una sanzione di quasi 300€, ma ciò esclude sia la decurtazione punti che eventuale sospensione della patente (se prevista) La comunicazione va eseguita secondo le modalità presenti nel verbale.
Tuttavia in caso di ricorso sia la Corte Costituzionale con le sentenze N° 27/2005 e 286/2010, sia il Ministero dell'Interno tramite la Polizia Stradale con la circolare 300/A/3971/11/109/16 del 29/04/2011. Infine con l'ordinanza della Suprema Corte di Cassazione N° 24012/2022, questa ha ribadito che in caso di ricorso è possibile non comunicare chi fosse alla guida, al momento della violazione, rappresentando però all'ente accertatore che si è intrapreso ricorso.
9 Quante possibilità ho di vincere il ricorso?
I nostri ricorsi sono imperniati sulla illegittimità degli apparati misuratori di velocità (autovelox) essendo questi, strumenti tutti privi di Decreto Ministeriale e pubblicato in G.U. così come previsto dalle leggi. Possiamo dire che con attenta analisi da parte degli organi giudicanti la vittoria dovrebbe essere assoluta, ovvero al 100%.
10 Se eseguo il ricorso al Prefetto e questi mi rigetta cosa posso fare?
I ricorsi al Prefetto sono dei tentativi per lo più di far scadere i termini, ovvero che lo stesso non riesca nei termini di legge a far svolgere l'intero iter alla pratica, quindi in caso di rigetto, ci si può entro 30 giorni dalla notifica dell'Ordinanza di rigetto, impugnarla presso il G.d.P. .
Spesso, le scarse e scarne motivazioni di rigetto del Prefetto, in aggiunta alla non rispettata tempistica di passaggio pratica tra i vari uffici ed all'interno degli stessi, ci fornisce ulteriori motivi di ricorso presso il G.d.P..
11 Quanto costa fare ricorso?..
QUANTO COSTA FARE RICORSO?
Gli importi sono quanto richiesto da collaboratori da noi indipendenti, esterni al sito e residenti all’estero.
I ricorsi sono da noi garantiti nel loro inoltro a chi ne ha fatto richiesta.
Il ricorso non comprende comunque l’inoltro dello stesso, in quanto esso deve essere sottoscritto dal ricorrente, a cui va allegato in ORIGINALE sia il verbale che la busta.
Per i nostri ricorsi non è compresa la nostra presenza presso le sedi di giudizio
COSTI:
art 142 comma 7 G.d.P. € 15 – Prefetto € 23
art 142 comma 8 G.d.P. € 38 – Prefetto € 48
art 142 comma 9 G.d.P. € 78 – Prefetto € 98
art 142 comma 9 bis G.d.P. € 102 – Prefetto € 118
12 Quali sono le procedure per inoltrare il ricorso al G.d.P. ?
Se ci si fosse affidati ad un legale le procedure in seguito esposte non vi sarebbero servite, ma sicuramente il ricorso non vi sarebbe stato fornito a meno di 150-200 €. già per la sola stesura. oltre alle spese per l'inoltro, escludendo in ogni caso la loro presenza in aule di giudizio. Pertanto dall'attuazione delle procedure di inoltro del ricorso non dovendo derivare nuovi o maggiori oneri a carico del personale di questo sito, si invita a leggere le istruzioni.
Le procedure per inoltrare il ricorso al G.d.P sono presenti in un preciso articolo a lui dedicato (istruzioni), clicca qui e sarai a lui reindirizzato.
13 Quali sono le procedure per inoltrare il ricorso al Prefetto ?
Questa pagina è una breve sintesi, che ben spiega come procedere nel caso di ricorsi al Prefetto e non sostituisce le avvertenze presenti sul verbale e quanto riportato sul C.d.S..
Se ci si fosse affidati ad un legale le procedure in seguito esposte non vi sarebbero servite, ma sicuramente il ricorso non vi sarebbe stato fornito a meno di 150-200 €. già per la sola stesura. oltre alle spese per l'inoltro, escludendo in ogni caso la loro presenza in aule di giudizio. Pertanto dall'attuazione delle procedure di inoltro del ricorso non dovendo derivare nuovi o maggiori oneri a carico del personale di questo sito, si invita a leggere le istruzioni.
Il ricorso al Prefetto è molto più semplice che non al G.d.P. in quanto al ricorso completo di verbale e busta originale va allegato quanto indicato a fine ricorso in <si allega> Il ricorso seppur intestato al Prefetto può inoltrarsi direttamente all'ente accertatore tramite racc. a/r o a mano ed in questo caso il vantaggio è, che non è necessaria la doppia comunicazione, al Prefetto per il ricorso, ed all'ente accertatore per chi era alla guida del veicolo.
Se nell''intestazione del ricorso è scritto al Sig. Prefetto di ........ TRAMITE .......... la consegna manuale o la racc a/r va fatta al TRAMITE, e non al Prefetto.
Per l'inoltro tramite PEC seppur previsto dalla legge, tale metodo viene da noi sconsigliato, in quanto così facendo, il ricorso verrebbe analizzato nell'immediatezza, mentre con il cartaceo ciò si svolgerebbe in tempi successivi e spesso le tempistiche non rispettate dalle amministrazioni intervengono in nostro favore per un successivo ricorso al G.d.P. a seguito di eventuale rigetto da parte del Prefetto.
14 Il Prefetto mi ha rigettato il ricorso, cosa fare?
Se hai fatto il ricorso con noi, ricollegati alla pratica ove hai ricevuto il ricorso, copia (Ctrl+C) ed incolla (Ctrl+V) il testo qui sotto e rispondi alle richieste.
1. Allegare l'Ordinanza di rigetto del Prefetto, anche se già inviata precedentemente
2. data di notifica dell’ordinanza
RISPOSTA: ……………………..
3. La data in cui il ricorso è stato accettato dalla polizia o prefetto, (indicandomi a chi inviata la raccomandata o consegnato a mano) N.B. la data non è quella di spedizione ma quando loro hanno ricevuto la raccomandata, oppure se consegnato a mano, questa data se trattasi di raccomandata la si rileva dalla cartolina di ritorno oppure fornirmi i 12 numeri del codice a barre della raccomandata e provvedo io
RISPOSTA: …………………………….
4. I 16 caratteri del Codice Fiscale del ricorrente o amministratore se trattasi di società (no copia C.F.)
RISPOSTA: ………………………..
5. Se chiesta audizione indicare se concessa o meno, se ci siete andati, e se concessa audizione indicarmi la data di ricezione della raccomandata con cui vi hanno notificato la concessa audizione, quindi dirmi la data di audizione.
RISPOSTA: ………………………………….
15 Dal Prefetto o G.d.P. può andare altra persona diversa dall'intestatario del verbale ?
La parte potrà affidare la propria difesa tecnica al rappresentante processuale volontario di cui all'articolo 317 c.p.c. sono in quelle cause in cui la stessa possa stare in giudizio personalmente: dinanzi al giudice di pace, la difesa personale della parte è ammessa solo per le cause di valore non superiore a 1.100 euro, mentre negli altri casi, rimane subordinata alla previa autorizzazione del magistrato (art. 82 del c.p.c.).
Il rappresentante processuale può essere anche una persona non professionalmente qualificata in cui la parte ripone la propria fiducia. Il giudice può ordinare la comparizione personale delle parti allo scopo di controllare l'autenticità del mandato o per esperire il tentativo di conciliazione ai sensi del primo comma dell'art. 320 del c.p.c..
16 Conservazione documenti
Conservazione dei documenti di ricorso
Questa pagina potrà apparire banale ma non lo è, in quanto talvolta alcuni cittadini dopo aver fatto ricorso, non ritrovano la documentazione.
Spesso i cittadini ci richiedono la documentazione ricevuta a suo tempo. Per questa non abbiamo problemi a rinviarla in quanto anche in nostro possesso, salvo ci sia richiesto di cancellarla.
ll problema sussiste per le ricevute di inoltro e quant'altro non inviato a noi per mail, pertanto ci permettiamo un piccolo suggerimento, quello di inviare a se stessi per mail appunto copie delle ricevute, indicando nell'oggetto della mail il numero di verbale esattamente come riportato sullo stesso, anche il nome del comando di polizia intestataria del verbale la targa del veicolo ecc.
La ricevuta di presentazione di ricorso al Prefetto è necessaria qualora a seguito del rigetto del ricorso da parate del Prefetto si voglia successivamente proporre opposizione innanzi al G.d.P..