In questa pagina, con reindirizzamento sul sito ufficiale del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, è possibile verificare il documento, citato nel tuo verbale. Talune amministrazioni lo riportano in vari modi, tipo: 1) con la sigla D.M., 2) Dec. Min., 3) Decreto di omologazione, 4) Decreto di approvazione ecc.. Tuttavia nessuna di queste diciture o sigle sono pertinenti, in quanto per l'art 192/7 D.P.R. 495/1992 il Decreto deve essere Ministeriale, quindi a firma di un Ministro e non di un Dirigente, come lo è il documento che ti appresti a cercare. Verificato che trattasi di un documento a firma di un Dirigente, non è quanto previsto dalla legge. Tale documento lo si deve invece ritenere un atto preliminare del solo riconoscimento del possesso dei requisiti e null'altro. Ad esempio un laureato in Giurisprudenza ha i requisiti per poter fare il G.d.P., ma senza la nomina da parte del Ministro competente, nella specie quello di Grazie e Giustizia con la successiva pubblicazione in G.U., il laureato non potrà svolgere tale compito.
Per verificare il presunto Decreto riportato sul verbale clicca qui , ed alle voci:
"Argomento della normativa" inserire >> Sicurezza stradale.
"Tipologia atto" inserire >> Decreto dirigenziale.
"Numero/Protocollo" inserire il numero del documento citato sul verbale.
La riprova che non trattasi di Decreti Ministeriali, lo si rileva qualora in luogo di "Decreto dirigenziale", venga inserita la voce "Decreto ministeriale", ciò non darà alcun risultato. Per gli atti dirigenziali emessi si è utilizzato il termine "Decreto" al fine di trarre in confusione ed anche inganno i cittadini, le forze di polizia e gli organi giudicanti, in quanto nella normativa nazionale, non esistono i Decreti Dirigenziali ma solo le Determinazioni Dirigenziali.
La differenza tra Decreti Ministeriali e Determinazioni Dirigenziali è: I primi hanno forza di legge i secondi assolutamente NO.